Un libro di antropologia nato dalla raccolta di appunti di un uomo semplice e rigoroso del Novecento.
Come suggerisce il titolo, questo libro nasce dalle memorie e dagli appunti lasciati da Galileo Maestri, un abitante della zona del Delta del Po, padre del curatore del volume Diego Maestri. Quest’ultimo ha eseguito un lavoro certosino di organizzazione, elaborazione e trascrizione di appunti manoscritti che ricostruiscono fedelmente la società di Goro e dintorni della prima metà del ‘900. Fra gli argomenti trattati, la descrizione della vita da pescatori di allora, dei tipi di pesca e delle barche utilizzate, la bonifica delle valli, ritratti di intere famiglie, di personaggi caratteristici e dei soprannomi che li caratterizzavano. E accanto alle descrizioni moltissimi dettagli tecnici quali simboli velici, reti da pesca, specie ittiche, un glossario di termini marinareschi, misure antropologiche. Completano l’opera una grandissima quantità di illustrazioni, ben 638 immagini tra foto d’epoca e più recenti, documenti storici, disegni, dipinti e i simboli velici prima citati.
I ricordi del servizio militare in Cina nel 1932-33.
Il curatore Diego Maestri, che ha assemblato tanta documentazione sparsa e deciso di pubblicarla a trent’anni dalla morte del genitore, ha creato anche una seconda parte del volume interamente dedicata ai ricordi del servizio militare del padre, in particolare negli anni 1932-33 in cui era con il Battaglione San Marco in Cina. Si tratta di ricordi che leggiamo attraverso il tenero rapporto epistolare tenuto da Galileo Maestri con la sua futura moglie. Nelle lettere emergono sensazioni ed esperienze personali in Oriente e il disappunto di Galileo per l’atteggiamento dello zio della fidanzata che osteggiava il loro rapporto. Riprende vita un ambiente lontano anni luce da quello delle relazioni amorose contemporanee e dall’utilizzo delle nuove tecnologie.
Diego Maestri, come curatore del libro, ha volutamente adottato un profilo minimale, assolutamente subordinato allo scritto paterno. Tutto ciò rende “Memorie di Goro” uno dei libri di antropologia da leggere assolutamente.